È un viaggio incredibile e del tutto inaspettato quello che il giovane capovaccaio Diego sta compiendo dalla fine di aprile 2021: un tour fuori dai confini italiani lungo 13.200 km che lo ha portato a visitare o solo a sorvolare 13 nazioni europee.

L’inquieto capovaccaio, che il 26 aprile scorso aveva attraversato il Mar Adriatico e raggiunto i Balcani, dall’8 al 16 luglio ha sostato anche in Ungheria e sorvolato più volte l’Austria, paesi che sono andati ad aggiungersi agli 11 che aveva già visitato in precedenza: Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Romania, Bulgaria, Kosovo, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord e Grecia.

Nato in cattività al CERM nel 2018 e liberato in Basilicata nel 2019, sino alla primavera 2021 Diego non aveva mostrato una grande attitudine verso gli spostamenti: si era limitato a raggiungere la Sicilia occidentale sia alla fine dell’estate 2019 che 2020 per trascorrere lì l’inverno e poi far ritorno in Basilicata all’inizio delle primavere seguenti. A differenza della maggior parte dei suo conspecifici non si è mai avventurato a migrare nell’Africa sub-sahariana.

Invece, da quando ha lasciato la Basilicata il 26 aprile scorso, Diego non si è più fermato e le sue esplorazioni proseguono; attualmente si trova in Croazia. Se è vero che i giovani di varie specie di avvoltoi compiono spesso movimenti erratici è anche vero che mai prima d’ora era stato registrato un comportamento simile da parte di un capovaccaio nato in cattività e liberato in Italia.

Gli spostamenti del capovaccaio girovago, che è munito di un dispositivo GPS grazie al supporto della VCF Vulture Conservation Foundation, sono monitorati costantemente dagli ornitologi dell’Associazione CERM e di ISPRA. A seguire questo straordinario viaggio è anche una vasta rete di ornitologi che vivono nei vari paesi che Diego sta visitando; alcuni di loro sono riusciti ad osservarlo ed anche a scattare bellissime fotografie, specialmente in Ungheria.


