Come si aiuta il capovaccaio: un documentario racconta il lavoro svolto nell’ambito del progetto LIFE Egyptian vulture

La storia del giovane capovaccaio Clint è il filo conduttore di un documentario che racconta le attività che sono in pieno svolgimento grazie al progetto LIFE Egyptian vulture. Il filmato, prodotto da E-Distribuzione e realizzato dall’agenzia di comunicazione Alphaomega s.r.l., mostra molta pratica e poca teoria, perché aiutare il capovaccaio significa soprattutto sviluppare un faticoso e duraturo lavoro sul campo. E infatti, sia in Italia che alle Isole Canarie, lo staff del LIFE Egyptian vulture e molti appassionati volontari si sono rimboccati le maniche e sono scesi in campo per il comune obiettivo di garantire un futuro a questa specie.

Il lavoro da fare non manca: si devono evitare atti di bracconaggio ai danni dei capovaccai, episodi di disturbo nei nidi di nidificazione, episodi di avvelenamento e incidenti causati da elettrocuzione. Inoltre, gli animali vengono costantemente monitorati e, per supportarli, si allestiscono speciali e ben forniti ristoranti.

In Italia una grande speranza per la specie è rappresentata dai giovani nati in cattività che ogni anno vengono liberati in natura. Clint è proprio uno di loro ed è il protagonista di una storia straordinaria che inizia con un uovo deposto da una coppia di capovaccai del CERM Centro Rapaci Minacciati ed il cui emozionante seguito viene svelato nel documentario.

Il documentario si può vedere nella sezione “Video” del sito www.lifegyptianvulture.it in una versione integrale ed in un versione ridotta, nelle lingue italiano, inglese e spagnolo.

Life Egyptian Vulture