Procedono le operazioni di modifica delle linee elettriche effettuate da E-Distribución per evitare il rischio di elettrocuzione per il “Guirre canario”, la sottospecie di capovaccaio che vive nelle due isole dell’Arcipelago spagnolo.

Dei 90 supporti oggetto degli interventi di isolamento, 22 sono localizzati a Lanzarote mentre 68 si trovano a Fuerteventura, l’isola che ospita la frazione più importante della popolazione di capovaccaio delle Canarie.
La modifica dei supporti realizzata da E-Distribución Redes Digitales (prima Endesa Distribución Eléctrica) risulta una misura estremamente importante per la conservazione del capovaccaio perché l’elettrocuzione è uno dei principali fattori di mortalità non naturale per la specie nelle Isole Canarie. Qui, infatti, i supporti vengono utilizzati non solo come posatoi ma anche come veri e propri “dormitori”: su alcuni di essi, infatti, possono riunirsi per trascorrere la notte anche svariate decine di capovaccai.
Nonostante che, negli anni scorsi, molti supporti siano già stati modificati, il rischio che si verifichino episodi di elettrocuzione rimane elevato anche perché la popolazione di capovaccaio sta aumentando e si sta espandendo in nuove aree.

L’individuazione dei pali più a rischio, nei quali le modifiche strutturali sono prioritarie per il “guirre”, è stata effettuata grazie alle informazioni raccolte nell’ambito del costante monitoraggio della popolazione che viene effettuato dalla Estación Biologica de Doñana (CSIC) su incarico del Gobierno de Canarias.

Il contributo di E-Distribución alla tutela del “guirre canario” non si limita alle attività svolte nell’ambito del progetto LIFE Egyptian vulture: infatti, grazie alla collaborazione instaurata tra l’impresa ed il Gobierno de Canarias in virtù di uno specifico accordo, sono in corso interventi di modifica di altri supporti situati in aree strategiche per la specie. Tra il 2018 ed il 2019 ne sono stati isolati 38, rendendoli così sicuri per il capovaccaio e per molte altre specie di uccelli minacciate.