(Azione C.6)
L’azione prevede la liberazione in Italia meridionale ed alle Isole Canarie di capovaccai nati in cattività, un’operazione complessa ed articolata che può fornire un supporto importante alle popolazioni selvatiche, in particolare a quella italiana, severamente minacciata. Qui, infatti, si prevede di liberare circa 40 individui nati in cattività al CERM Centro Rapaci Minacciati ed in altre strutture europee.
Le operazioni di rilascio vengono condotte impiegando due diverse metodologie:
- liberazione in estate di giovani nati in cattività nella primavera precedente dopo un breve periodo di ambientamento nell’area di rilascio all’interno di scatole nido, voliere o cavità naturali;
- liberazione in primavera di giovani nati in cattività negli anni precedenti (dunque con età superiore ad un anno) dopo un periodo di ambientamento nell’area di rilascio di alcune settimane all’interno di voliere.
Ciascun individuo liberato viene dotato di anelli di identificazione, di radio VHF (per seguirne gli spostamenti a breve raggio) e di GPS/GSM datalogger (per il monitoraggio degli spostamenti a largo raggio, migrazione inclusa) (Az. D.1).
Gli animali liberati vengono costantemente monitorati sia durante la fase di ambientamento che in quella post-rilascio, in quest’ultimo caso per facilitare la loro transizione alla vita selvatica e, in particolare, all’autonoma ricerca di fonti trofiche.
Finalità: favorire l’incremento demografico delle popolazioni e l’espansione dell’areale riproduttivo.
Beneficiari coinvolti: ISPRA (gestione dei rilasci in Italia); Regione Puglia e Regione Basilicata (supporto); Gobierno de Canarias e GESPLAN (gestione dei rilasci alle Canarie).