La ZPS Pollino Orsomarso (94.145 ha) si estende in una vasta ed aspra area montuosa della catena appenninica meridionale, nella Regione Calabria, ed è racchiusa nella porzione meridionale del Parco Nazionale del Pollino, che ha un’estensione di 192.565 ha.
L’area è caratterizzata da un susseguirsi di rilievi coperti da macchie, alle quote inferiori, e da boschi principalmente caducifogli (querceti e faggete) e pascoli steppici, alle quote più alte, incisi da valli boscate e torrenti.
La natura calcarea o calcareo dolomitica delle rocce che costituiscono il massiccio del Pollino ha regalato a questa zona un paesaggio eccezionalmente affascinante, modellato dallo scorrere delle acque e denso di forme carsiche diverse ed interessanti; tra le emergenze geomorfologiche e paesaggistiche più rilevanti figurano le strette pareti che racchiudono il torrente Raganello, che talora si innalzano sopra il corso d’acqua di oltre 600 metri. Si tratta delle imponenti “Gole del Raganello”, situate nella porzione sud-orientale della ZPS, che si snodano per 17 km formando uno spettacolare canyon.
Nelle aree rupestri nidificano aquila reale (Aquila chrysaetos), lanario (Falco biarmicus) e falco pellegrino (Falco peregrinus). La ZPS è frequentata dal grifone (Gyps fulvus), specie reintrodotta recentemente nel Parco Nazionale del Pollino, e nell’area nidificava il capovaccaio sino agli anni ’70 del secolo scorso con almeno 2-3 coppie. In anni recenti sono segnalate varie osservazione di individui di capovaccaio.