Gravine di Matera

La ZSC/ZPS Gravine di Matera (5.674 ha) è caratterizzata da un complesso di canyon carsici di grande bellezza che si aprono nell’altopiano della Murgia materana, nella parte sud-orientale della Basilicata, a ridosso del confine con la Puglia. L’area è inglobata all’interno del Parco della Murgia Materana (Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano), che si estende su di una superficie di 6.128 ha.

Un tratto delle Gravine di Matera

L’ambiente è caratterizzato dalle pareti ripide delle gravine, decorate da pinnacoli e da numerose cavità, e da vaste estensioni di gariga e pseudosteppa che costituiscono l’area di caccia di numerose specie di rapaci tra le quali, nel periodo estivo, spicca il falco grillaio (Falco naumanni), che nidifica con numeri straordinari nella vicina città di Matera e nel paese di Montescaglioso.
La Gravina di Matera ospita una coppia di capovaccaio (ne accoglieva due sino al 2001), ragione per la quale il CERM Centro Rapaci Minacciati, con il supporto della Regione Basilicata, vi ha gestito in anni recenti un punto di alimentazione supplementare.

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