Area delle Gravine

Il SIC/ZPS Area delle Gravine (26.740 ha) occupa la parte occidentale della Provincia di Taranto, toccando nove comuni che si estendono lungo l’arco jonico sino al confine con la Basilicata; una parte ricade nel Parco Regionale “Terra delle Gravine” che ha una estensione di 28.016 ha.

Un tratto della Gravina di Laterza

L’area comprende circa 70 gravine (canyon), profonde e suggestive gole rocciose di origine carsica che partendo dall’altipiano murgiano digradano verso il mare. Molto diffusi ovunque sono i resti di antichi insediamenti rupestri.
La morfologia aspra delle gravine, con pareti assai inclinate o addirittura verticali che delimitano profonde forre, rende questi ambienti molto interessanti dal punto di vista floro-faunistico.
Il SIC/ZPS Area delle Gravine riveste un’importanza notevole per la conservazione di molte specie di rapaci ed è l’ultimo sito pugliese di riproduzione del capovaccaio, specie che vi ha nidificato continuativamente sino al 2003 per poi tornare a nidificarvi con una coppia nel 2013 e nel 2014.
Per favorire il ritorno della specie sono stati effettuati rilasci sperimentali con il metodo hacking di giovani esemplari nati in cattività, grazie alla collaborazione tra il CERM Centro Rapaci Minacciati, e la LIPU (Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli), che gestisce l’Oasi LIPU della Gravina di Laterza, con il supporto della Regione Puglia e del Comune di Laterza.

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